FACCIAMO FINTA CHE NON SIA SUCCESSO NIENTE
TITOLO: Facciamo finta che non sia successo niente
AUTORE: Maddie Dawson
EDITORE: Giunti
PAGINE: 400
6.90 euro
VOTO: 9.5/10
Maddie Dawson è cresciuta in Florida. Prima di diventare scrittrice a tempo pieno ha svolto i lavori più disparati, tra cui la supplente d’inglese, la commessa, la domestica, la cameriera, la giornalista freelance e la dattilografa di uno psichiatra, tutti fonte di spunto per le sue storie future. Vive in Connecticut con il marito e tre figli. Facciamo finta che non sia successo niente è il suo primo romanzo.
"Ho iniziato a piangere ieri da Crisenti, nel reparto surgelati. Non era uno di quei pianti teatrali.
Era un pianto vero, con il naso che colava e gli occhi gonfi."
Comincia così la narrazione di Annabelle, ormai neo nonna con una vita a dir poco particolare alle sue spalle. Tutto il passato le comincia a tornare alla mente, e la voglia di cambiare ciò che le è successo le fa vivere la vita come se fosse un ostacolo, e la normalità un incubo.
"Ho preso una vacanza dal mio matrimonio con Grant, dai suoi silenzi, dalla nostra casa buia e fredda, dalla mancanza di mia madre, da come il vento soffia e ulula contro le assi della parete nord di casa, da come la neve si accumula nella zona in ombra del vialetto, dalla sensazione di aver costantemente bisogno di perdere cinque chili e di dover uscire a pranzo con le amiche che raccontano il fallimento dei loro matrimoni e le loro paure per il futuro, e dalla morsa di terrore alla bocca dello stomaco che avverto tutte le mattine quando mi sveglio."
Così, forse per sbaglio, forse per puro desiderio, Annabelle "scappa" dalla sua vita, rincorrendo un'occasione arrivata al momento perfetto (un'emorragia della figlia incinta) proponendole una vacanza, come viene definita nel libro. Trova un modo per capire meglio ciò che vuole, ciò che è e ciò che desidera. Un'altra opportunità per comprendere il suo futuro e per ripensare alle scelte già fatte anni prima.
Si ritrova, all'improvviso, nel bel mezzo di emozioni e di ricordi di ventisei anni fa, e a fare i conti con promesse fatte a Grant, suo marito, che non sembra più tener conto di lei, troppo coinvolto dalla stesura del suo libro storico da non parlarle neppure.
"Non avevo intenzione di ferire tuo padre. Ma, sai, Sophie, quello che ho imparato è che a volte l'amore ti sorprende quando meno te lo aspetti. L'amore semplicemente arriva."
I ricordi tornano a farsi ancora più vivi insieme all'incontro di un vecchio amore, Jeremiah, e Sophie, la figlia con cui ha un rapporto molto amichevole, spinge la madre ad incontrare quello che lei definisce suo amico, non sapendo quello che potrebbe ancora succedere tra lui e la madre...
Un libro carico di amore, di passione e di emozioni. Non si può non rimanere folgorati dalla potenza dell'autrice e da ciò che prova Annabelle.
Spesso ho provato voglia e avuto la tentazione di entrare nella sua vita e scuotere Grant per far rivivere momenti che Annabelle aveva provato decenni prima e che nel libro rimpiange.
É stato anche molto coinvolgente la "lotta" interiore di Annabelle per la scelta di Grant o Jeremiah, di cui non svelerò nulla per lasciarvi scoprire il personaggio, e l'intreccio tra presente e passato nei vari capitoli.
L'autrice è riuscita a far coesistere queste due realtà così diverse ma uguali in un modo sorprendente, e la sua bravura viene anche confermata dalla trama scritta, piena di rivelazioni e di suspance, che rende il libro diverso dai soliti romanzi rosa, in cui tutto va a finire bene: ha introdotto in dose piuttosto massiccia dolore e sofferenza, e felicità e gioia in ugual misura.
Non ho mai letto un libro impostato nello stesso modo di questo, e ho trovato questa disposizione della trama e dei capitoli molto originale e piacevole nella lettura. Mi complimento molto con la Dawson per esser riuscita a mantenere il tanto temuto "filo del discorso" e per non aver dimenticato lungo i capitoli qualche personaggio o aver saltato qualche particolare che sarebbe stato importante. Ha colto e ha saputo concentrare l'attenzione del lettore in alcuni momenti salienti, quelli che sono anche i più fondamentali per comprendere a fondo i pensieri di Annabelle, e per far sentire il lettore partecipe della storia.
Il finale, ovviamente è un lieto fine, ma non è un finale come i soliti: è un finale di perdono, comprensione ed empatia.
Una lettura veloce (per chi ha tempo =) ) e scorrevole.
Consiglio questo libro a chi vuole emozionarsi per qualcun altro e per chi desidera un po' di gossip, di amori custoditi in silenzio e di segreti rivelati solo a metà.
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carino..non lo conoscevo....può essere una letture d'intermezzo tra dei libri più impegnativi
RispondiEliminasi, come ho già detto, è molto scorrevole e per nulla complicato... una lettura piacevole e carina=)
EliminaMolto bello il vostro blog, ho trovato molti libri interessanti che mi piacerebbe leggere.
RispondiEliminaVi seguirò sicuramente.
Baci
grazie Dany!=)
Eliminail vostro blog è stupendo, le recensioni interessanti e si vede la passione per la lettura che vi caratterizza, continuate cosi!
RispondiEliminaGrazie mille per i complimenti e per tutta la fiducia che ci stai dando:)
Eliminacontinua a leggerci!:)