Ciao a tutti!
Chi conosce o ha sentito parlare di questo libro, sa già che il post di oggi non parlerà di un romanzo, ma di un'opera di attualità, di denuncia nei confronti della società attuale, italiana ed internazionale.
Utilizzatori finali
- Riccardo Iacona -
editore Chiarelettere
pagine 193 - €13,60
Il libro è un'inchiesta e una denuncia che ha svolto Riccardo Iacona, giornalista presente sugli schermi Rai in Presa Diretta, con la collaborazione di altri tre giornalisti dopo gli scandali delle baby-squillo a Roma.
L'opera sviluppa questa tematica a fondo, partendo dagli "utilizzatori finali", uomini normali che, pur di avere rapporti, sono disposti a viaggiare ore intere fino ai confini, all'insaputa di fidanzate e famiglie, sino ad arrivare ai giovani e alle ragazzine, che vivono l'amore non più come sentimento, ma come passatempo o, per l'appunto, come lavoro e fonte di guadagno facile.
Il libro si divide in varie parti, e nella terza viene descritto il progetto di prevenzione che è stato fatto in Olanda. Questo progetto, pur andando contro a varie comunità religiose e ai dubbi della popolazione, ha dato grandi frutti. Successivamente, invece, viene confrontato con il sistema italiano, ed è riportata la situazione italiana.
L'argomento trattato non è molto semplice e anche la lettura non è stata facile, soprattutto in alcuni punti in cui lo sbalordimento e lo sbigottimento erano talmente forti da impedirmi di continuare.
Credo, tuttavia, che sia utile leggere un libro come questo per rendersi conto di come le cose stanno andando e per cominciare a tirarsi su le maniche e fare qualcosa per cambiare tutto ciò.
In realtà mi vorrei soffermare di più sul fatto che più mi ha colpito e che viene descritto bene nella seconda metà del libro: siamo arrivati a un punto in cui i sentimenti non contano nulla, la personalità non conta nulla, neppure il cervello che una persona ha. NO, ciò che importa sono i soldi, l'aspetto fisico, le apparenze... ma il famoso detto "l'abito non fa il monaco"? Tutto ciò per cui nel ventesimo secolo si è lottato per abbattere questi pregiudizi? Le lotte che hanno fatto le care vecchie suffragette? Il pudore, l'amore, l'empatia, la sensibilità? É questo quello che siamo diventati?
Sono senza parole, e davvero dispiaciuta nel vedere che una generazione si stia perdendo e rovinando in questo modo...
Mi piacerebbe molto vedere che anche il nostro paese, il "bel Paese", decidesse di investire in progetti come quello olandese, e dimostrasse di non essere solo interessato ai soldi, ma anche al benessere, al famoso "welfare", di tutti i suoi cittadini, dando tutti gli strumenti necessari per crescere e creare una società consapevole e in grado di compiere scelte sane e rispettose nei confronti degli altri e di se stessi.
Veronica
Very creativee post
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